I tempi cambiano, e con essi anche l’immagine che abbiamo di noi stessi e dei nostri simili – amici e amiche, vicini e vicine di casa, parenti.
Una di queste immagini ha a che fare con i lavori manuali. Manutenzione, ristrutturazione, restauro, fai da te, bricolage, chiamali come vuoi: sono tutti lavori che prevedono attrezzi più o meno pericolosi, polvere, trucioli e grasso, taglietti e calli sulle mani, e una serie di capacità come precisione, attenzione, logica e forza.
I lavoretti di casa? Roba da donne
Da sempre, questi lavori sono legati all’immagine maschile.
È lui che sa dove sono i cacciaviti. È lui che conosce vita morte e miracoli delle punte del trapano. È lui che sa gestire la livella, tracciare dei segni sul muro con la matita, piantare i tasselli in corrispondenza dei segni e montare infine quella nuova mensola in bagno.
È lui che sa che percorsi fa l’elettricità, come reagisce il legno, come si scrosta una ringhiera per poi passare l’antiruggine.
Eppure, oggi le statistiche mostrano un panorama diverso. Sono le donne a fare i lavori manuali, e di conseguenza a influenzare i processi di acquisto in tutto quello che riguarda la casa, comprese ristrutturazione e manutenzione – ambiti tradizionalmente maschili.
I campi nei quali le donne preferiscono sporcarsi le mani sono il garden (il 53% dei giardini di casa è gestito direttamente dalle donne), la decorazione della casa, le piccole manutenzioni. E il riciclo creativo.
Tutto nasce dal riciclo creativo
Potremmo scherzarci su fin che vuoi: hai presente la scena in cui lei chiede di mettere un feltrino sotto a un mobile, lui dice che lo farà subito, e quel feltrino manca ancora a distanza di mesi?
Ora le cose sono diverse, e alle donne piace far da sé i lavori di casa. A dimostrarlo c’è anche un dato secondario (ma non troppo): se gli uomini preferiscono affidarsi, per l’acquisto di materiali e attrezzi, al consiglio dell’artigiano al quale probabilmente affideranno un lavoro, le donne che stanno per intraprendere una ristrutturazione o una manutenzione si lanciano senza paura nei grandi centri di fai da te e si arrangiano (il 29% delle donne lo fa, degli uomini solo il 22%).
E anche per lavori impegnativi, come montaggi e installazioni, le donne tendono ad arrangiarsi di più degli uomini (solo il 44% si rivolge ad un artigiano, contro il 53% degli uomini).
Tra i motori di questa rivoluzione, c’è di sicuro anche l’occhio estetico ed emozionale della donna, che non solo preferisce curiosare tra le varie opzioni disponibili, ma che si dedica al cosiddetto riciclo creativo, la capacità cioè di convertire oggetti (magari destinati alla discarica) in nuove soluzioni per l’arredo e la decorazione di casa.
E questo è stato solo il punto di partenza! Le donne sono sempre più attente alla manutenzione dell’auto, possiedono una moto da tenere in perfetto ordine, gestiscono un orto di tutto rispetto, scelgono come e quando cambiare il colore alle pareti di casa, decorano la camera dei ragazzi…
Lavori manuali in casa: cosa ti serve
La risposta è molto semplice: gli strumenti giusti. Certo, non è possibile fare una lista completa di tutti gli attrezzi, la minuteria e i prodotti che prima o poi ti potranno servire, ma da qualche parte dovrai pure cominciare: ce l’hai già una cassetta degli attrezzi ben accessoriata?
Per i lavori più specifici… stiamo per dedicare una serie di articoli al “come cominciare” delle varie attività che si possono fare in casa, dall’imbiancare una parete al sistemare l’arredo del giardino, dai lavori del legno alle piccole manutenzioni di casa.
Continua a leggerci… e intanto vai a curiosare nel nostro negozio online!