Chiunque abbia un giardino, un orto, un appezzamento di verde, una porzione di bosco, delle coltivazioni… uff!, potremmo continuare ancora a lungo! Ciunque insomma abbia degli spazi all’aperto, lo sa: gli stessi fanno gola anche ad altri.
Dagli insetti alle talpe, dai gatti selvatici agli uccelli, chi più ne ha più ne metta. I nostri spazi verdi sono oggetto di un traffico incessante di animali più o meno graditi.
In genere, “meno”.
Vediamo cosa possiamo fare.
Una questione sottile, praticamente invisibile
Il fatto è che molto spesso, oltre alla loro presenta, gli animali portano scompiglio e fastidi, quando non addirittura danni.
Esistono modi per scacciare questi ospiti indesiderati? Dipende dall’animale, soprattutto. Fino a poco tempo fa, non esisteva infatti un modo valido per risolvere tutte le minacce ai tuoi fiori/pomodori/eccetera:
- modi fisici, come recinzioni. Contro: richiedono manutenzione, e spesso gli animali un modo per passare lo trovano.
- modi psicologici, come il classico spaventapasseri. Contro: i destinatari dello scacciamento presto o tardi si abituano, e beffardamente si posano proprio su quello.
- modi chimici. Possibilmente da evitare, in quanto comportano un carico inquinante sul terreno, per la falda acquifera o per l’aria.
- modi naturali. Ne abbiamo lette nel tempo di tutti i colori, dai mozziconi in acqua per tenere lontane le lumache al pepe per evitare che i gatti frequentino le aiuole fiorite. Contro: sembrano funzionare in modo un po’ aleatorio, non garantendo risultati certi.
Ecco che entrano in scena gli ultrasuoni.
I repellenti ad ultrasuoni
Il principio è semplice: onde sonore di una frequenza tale che l’orecchio umano non le percepisce… ma quello animale, sì. O, per lo meno, quello di certi animali. La frequenza delle onde emesse è superiore a 20 kHz (si tratta di onde ultrasoniche): si distinguono dai repellenti sonori, che emettono onde sonore a una frequenza compresa tra 20 Hz e 20 Khz, quindi udibili anche dagli uomini.
Questi dispositivi prendono via via il nome di repellenti, dissuasori o scaccia(inserire qui il nome dell’animale), e offrono un buon grado di efficacia. C’è da dire che non tutti gli animali rispondono allo stesso modo alla provocazione degli ultrasuoni (ad esempio, dei repellenti a ultrasuoni per le zecche ancora si sta tentando di capire l’efficacia), ma per altri animali sono decisamente utili.
I vantaggi di un dissuasore a ultrasuoni:
- è assolutamente innocuo per l’uomo
- è innocuo anche per gli animali: il loro scopo è farli sentire a disagio, non ferirli!
- sono facilissimi da installare
- in genere, lo stesso repellente può essere usato ovunque: giardino, cortile, campi, prati…
Nel catalogo Bricover sono presenti diversi dissuasori ad ultrasuoni per animali. Questi sono quelli che consigliamo:
REPELLENTE ULTRASUONI X TALPE MAURER 625MQ SOLARE – CF. IN SCATOLA
Questo è dedicato alle talpe. Ha il grande pregio di essere alimentato tramite un pannellino solare, e di essere quindi indipendente. Il suo raggio d0azione supera i 600 metri.
REPELLENTE ULTRASUONI SOLARE X DIVERSI ANIMALI FREQUE. REGOLABILE MAURER
Questo offre cinque frequenze diverse, così che il suo effetto possa essere indirizzato con precisione ad animali diversi.
REPELLENTE ULTRASUONI X TOPI 2 SPEAKER MAURER 300MQ – CF. IN SCATOLA
Questo è pensato per repellere i topi.