Proseguiamo, dopo un po’ che non parliamo di attrezzatura, con gli articoli dedicati ai singoli utensili elettrici utili per il fai da te (quando non per lavori decisamente più professionali). Dopo la levigatrice e il trapano-avvitatore, è il momento di parlare del tassellatore.
Cos’è il tassellatore
La prima informazione che ti diamo riguarda la nascita del tassellatore. Questo attrezzo nasce nel mondo dell’edilizia, ma un po’ alla volta si è fatto spazio nelle cassette degli attrezzi degli amanti del fai da te, nonché di chi ha deciso di cimentarsi nell’opera di ristrutturare casa da solo.
Il tassellatore nasce per rispondere a un compito ben preciso: superare i limiti del trapano a percussione, per offrire prestazioni più “intense”.
A cosa serve il tassellatore? Semplice: permette a forare materiali duri come mattoni, pietra e cemento. Questo ne spiega la presenza quando si devono svolgere lavori di demolizione e costruzione.
Se ti piace il lato tecnologico delle cose, ti raccontiamo anche che, tra le specifiche tecnologiche che costituiscono il tassellatore, due sono quelle fondamentali:
- il cuscinetto oscillante, che si occupa di convertire il moto rotatorio del motore dell’utensile in moto alternato; questo moto comprime l’aria che, grazie alla pressione, spinge il battente in acciaio contro la base della punta, la quale… beh, la quale si occuperà di aggredire, e quindi forare o demolire, il materiale contro il quale agirà.
- il particolare attacco per le punte – rapido, chiamato SDS max o SDS plus -, che permette un contatto tra punta e contropunta molto più “intimo”, il che si traduce in prestazioni decisamente superiori, e una maggiore efficienza del tutto.
Grazie a questi accorgimenti, la velocità di perforazione del tassellatore è all’incirca 5 volte superiore a quella degli altri utensili elettrici.
Infine, i tassellatori hanno come minimo due funzioni:
- rotazione
- roto-percussione
mentre altri attrezzi, più evoluti e costosi, offrono la possibilità di bloccare del tutto la rotazione, il che trasforma il tassellatore in uno scalpellatore (con il quale, ad esempio, rimuovere mattonelle o scavare tracce).
Altre caratteristiche del tassellatore
Al di là di queste particolarità, il tassellatore è un altro utensile elettrico:
- è dotato di variatore di velocità e di reversibilità
- è disponibile nelle versioni alimentate a batteria o a cavo
- esistono adattatori che convertono normali punte da ferro o legno in punte per il tassellatore
I tassellatori Bricover
Un tassellatore alimentato a batteria, e uno via cavo (lungo 4 metri, il che ti permette di arrivare ugualmente ovunque), entrambi di alta qualità. Li trovi nel nostro shop online, e ovviamente in negozio.
Nota bene. Entrambi gli attrezzi, di marca AEG, montano motori brushless: una scelta tecnologica che garantisce al motore una durata di vita circa di cinque volte maggiore di un normale motore con spazzole. Ecco perché questi tassellatori sono un ottimo investimento!
Cosa posso fare con il tassellatore?
Forare. Eppure, anche se questo attrezzo può sostituire il trapano, il suo ambito di applicazione prediletto è quello della muratura: con il tassellatore si forano mattoni, pietre e cemento.
Questo spiega perché spesso vengono utilizzati per demolire piccole sezioni di opere in muratura, o per scalzare mattonelle: certo, la potenza e l’impatto non sono equiparabili a quelle del martello pneumatico, ma il tassellatore rappresenta – anche per il professionista dell’edilizia e delle ristrutturazioni, e anche per l’idraulico – un ottimo compromesso per maneggevolezza e possibilità di operare in situazioni complesse o difficilmente raggiungibili.