Vorremmo iniziare questo articolo con una frase tipo “è un tema scottante”… il fatto è che, come di certo sapete, di recente tutto quello che riguarda l’energia e il riscaldamento è oggetto di discussioni, ipotesi e scelta.
Da una parte, infatti, c’è il tema ambientale: il cambiamento climatico, l’aumento delle temperature, gli inverni che non sono più quelli di una volta… dall’altra, c’è la questione economica, in quanto l’energia costa sempre di più. Quella destinata a scaldare casa – ma anche un ambiente lavorativo – fa discutere ancora di più.
Oggi vorremmo parlarvi delle stufette elettriche: vediamo qualche considerazione targata Bricover.
La stufetta elettrica
la stufetta elettrica è un piccolo elettrodomestico che rappresenta la scelta “di comodo” per eccellenza. I vantaggi sono molti, soprattutto dal punto di vista funzionale:
- non richiede installazione (al massimo, può servirvi un adattatore per la presa, o una prolunga).
- è uno strumento leggerissimo, che può essere spostato in ogni angolo della casa e, quando non serve, può essere riposto in un piccolissimo spazio
- il suo uso è facile e veloce – in genere, un paio di manopole sono tutto quello che bisogna imparare a controllare!
- ci mette un attimo a scaldare un ambiente di piccole dimensioni.
- non richiede manutenzione, né particolari accortezze perché abbia una lunga vita.
In fondo, l’uso della stufetta non dovrebbe esservi nuovo: chi non l’ha mai usato per dare quella “botta in più” ad un ambiente freddo, magari perché ci siamo appena entrati? Chi non l’ha portata in bagno per avere un bel caldino all’uscita dalla doccia? A questi usi classici, se ne associano di nuovi: ad esempio, adesso che sono in molti a lavorare da casa, c’è la necessità di dare una scaldatina al cosiddetto home office. Magari tenendo a bada le spese.
Se si vuole tenere le spese al minimo quando il clima non è abbastanza rigido da giustificare il termosifone o la stufa a pellet, la stufetta elettrica rappresenta un’ottima soluzione.
Resta solo un elemento da chiarire: quanto costa usare la stufetta elettrica?
Il costo della stufetta elettrica
Per rispondere a questa domanda, ci riferiamo a delle statistiche standard, che si basano su calcoli medi. Una cifra unica ed esatta non c’è, in quanto il costo di utilizzo dipende da:
- costo della fornitura elettrica
- potenza della stufetta elettrica (che spesso hanno anche un selettore della potenza da utilizzare)
- dimensione dell’ambiente da riscaldare
In ogni caso, una stufetta da 2kW tenuta accesa per un’ora può incidere sulla bolletta dell’energia elettrica per 40-90 centesimi. Non molto, quindi!
I nostri modelli di stufetta elettrica
Di stufette ne esistono di diversa potenza, forma e dimensione. I costi decisamente contenuti fanno sì che le stufette elettriche siano il classico elettrodomestico da avere, perché fa sempre comodo.
In questo articolo vi proponiamo due concezioni diverse di stufa elettrica, entrambe della Maurer – un brand del quale ci fidiamo moltissimo:
- la prima, più grande, ha un meccanismo di rotazione automatico, che fa sì che il calore venga uniformemente distribuito in tutta la stanza
- la seconda è estremamente portatile, e vanta un’alta efficienza.
Quale stufetta scegliere? Ovviamente dipende dalle vostre necessità: curiosate nel nostro shop online per altre soluzioni!