Titoli sui quotidiani che non lasciano scampo, siti web allarmistici, telegiornali che già snocciolano i classici consigli: non uscire di casa nelle ore più caldo, occhio agli anziani, bere.
Il caldo impazza lungo lo Stivale, e lo farà per due o tre mesi ancora. meglio premunirsi con un buon ventilatore, allora… ma quale scegliere?
Primo passo: condizionatore o ventilatore?
Ma, direte voi, perché non puntare direttamente a un sistema di condizionamento (magari da buttare dentro nei vari bonus e controbonus)?
Eh, in realtà dipende. Ci sono diversi motivi – tecnologici, di salute e psicologici – che possono far propendere per un oggetto che non tramonterà mai, quale il ventilatore. In breve:
- motivo ambientale: il ventilatore consuma meno rispetto a un impianto di condizionamento fisso (specie se è un prodotto di ultima generazione);
- motivo “edilizio”: il ventilatore non richiede lavori di installazione;
- motivo innovativo: non pensate al vecchio ventilatore rumoroso, che in ogni momento pare sul punto di smontarsi in mille pezzi – i ventilatori oggi presenti sul mercato sono eleganti, rifiniti, SILENZIOSI, e offrono una serie di funzioni extra come ionizzazione e nebulizzazione;
- motivo salutare: il condizionatore deve essere mantenuto pulito di anno in anno con la pulizia dei filtri, dato che per operare ha bisogno di un ambiente chiuso, nel quale l’aria che circola viene progressivamente impoverita e non può ricambiarsi. Il ventilatore può essere usato a finestre spalancate!
- motivo psicologico: conosciamo moltissime persone che non usano il condizionatore perché non sopportano di doversi tappare in casa.
Quindi, abbiamo capito che ci piace il ventilatore. Ma quale scegliere?
Al soffitto o a terra?
Il ventilatore da soffitto può sembrare un accessorio demodé, da “vecchio albergo” In realtà, si tratta di un dispositivo ancora molto in voga, che negli anni è stato migliorato per ridurre al minimo alcuni piccoli inconvenienti “storici”. I suoi vantaggi?
- si installa facilmente (meglio se lo fate fare ad un persona pratica),
- consuma molto poco,
- può integrarsi con il lampadario (esistono anche soluzioni di design), e quindi avere due funzioni.
Certo, qualche piccolo svantaggio c’è: usarlo di notte, ad esempio, può esporre chi dorme a correnti d’aria prolungate, che potrebbero tradursi in fastidi. Inoltre, è stato studiato come il ventilatore a soffitto, dato che si limita a movimentare l’aria già presente nella stanza, è efficace soltanto fino ai 32° di temperatura.
Infine, vi consigliamo di scegliere SEMPRE un modello di qualità, in modo che sia silenzioso ed efficiente. Ultimo trucco: associatelo a un deumidificatore, per un risultato ottimale.
VENTILATORE DA SOFFITTO 4 PALE D.107 CM MARRONE C/LUCE REVERS.ZFS9107M
E i ventilatori a terra?
A piantana o a torre?
Ultimo parametro da considerare: a torre o a piantana?
- il ventilatore a piantana è quello che ti immagini: un treppiede che tiene sollevata una unica pala (che in genere può ruotare);
- il ventilatore a torre (a colonna) non ha una pala, bensì un meccanismo che preleva l’aria dal retro e la proietta in avanti.
In genere, il ventilatore a torre è più silenzioso, consuma meno e ha un pannello di controllo per impostare ogni parametro.
VENTILATORE A TORRE SENZA PALE 3 VELOCITA’ C/TELECOMANDO PH88BL
Cosa cambia? Ecco un piccolo prontuario per decidere qual è il ventilatore giusto:
- quello a piantana può raggiungere punti molto distanti (grandi stanze)
- quello a torre è più adatto alle ore notturne
- quello a piantana smuove la polvere: se sei allergico, tienine conto
- quello a torre è più stabile: tienine conto se hai bambini in casa