Dicevamo (qui), che i lavori sull’impianto elettrico non sono a portata di tutti, e che se non hai un bel po’ di esperienza come elettricista, forse rifare un impianto da zero potrebbe essere fuori dalla tua portata.
Eppure, certi lavori – anche moderatamente articolati – possono essere affrontati mettendo in campo il solito poker composto da pianificazione, strumenti corretti, lavoro in sicurezza e pazienza.
Uno di questi è il montaggio di un interruttore.
Prima di tutto, il poker di cui sopra
Breve prontuario per lavorare al meglio anche se non hai un’attività di elettricista:
- pianificazione: per lavorare al meglio, pianifica quello che devi fare prima di cominciare. Attrezzi dei quali avrai bisogno, materiali, misurazioni… prendi nota di ogni cosa!
- strumenti corretti: lo diciamo sempre, con il giusto attrezzo si lavora meglio. Certo, chi è cresciuto negli anni Ottanta, sa che un McGiver qualsiasi poteva riparare un motore a scoppio con un coltellino multiuso, un elastico e una graffetta… ma purtroppo questo non è il caso di molti di noi. Peraltro, questo è lo stesso motivo per cui consigliamo di fare manutenzione regolare della propria cassetta del fai da te;
- Lavorare in sicurezza: scontato, ma non sempre si è attenti a ogni cosa. Sapere maneggiare gli utensili elettrici (e quelli manuali), avere l’abbigliamento giusto, non avere bambini attorno mentre si lavora… le regole sono molte, e ne abbiamo già parlato. Ovviamente, con i lavori elettrici, la prima delle regole è SPEGNERE L’INTERRUTTORE GENERALE DELL’IMPIANTO;
- pazienza: non avere fretta, non sperare che il lavoro si svolga in velocità. Prenditi il tempo e gli spazi che servono, e controlla ogni cosa due volte.
Come si installa un interruttore
Ti serviranno le seguenti cose (potresti già averle nella tua cassetta degli attrezzi):
- l’interruttore da montare, con la relativa scatola
- tasselli e viti
- un trapano con le giuste punte
- cacciavite
- forbici o pinza spellafili
- taglierino
Per prima cosa, si appoggia la scatola dell’interruttore dove lo vogliamo installare, e si segnano (con una matita nel caso di muri chiari, con un gesso bianco nel caso di pareti scure) i quattro fori da fare: ti puoi aiutare con la bolla (livella) per posizionare la scatola al meglio. Neanche a dirlo, la scatola dell’interruttore dovrà trovarsi a poca distanza dalla canaletta dalla quale preleveremo i fili elettrici.
Fatti i fori con il trapano, infilaci dentro i quattro tasselli.
Con un taglierino o con la forbice, esegui un taglio sulle pareti della scatola dell’interruttore, in corrispondenza al punto in cui entrerà la canaletta. L’apertura che hai ricavato va spinta contro la canaletta, finché questa non “spunta” all’interno della scatola.
Ora, si fissa la scatola con le viti apposite.
Si fanno passare i fili elettrici dalla canaletta all’interno della scatola. A questo punto, le estremità dei fili vanno spellate: con la forbice o con l’apposita pinza, si taglia la guaina esterna – senza tagliare i fili di rame – e se ne stacca un pezzetto.
I fili così esposti vanno annodati ai morsetti dell’interruttore:
- quello giallo-verde alla messa a terra (di solito è quello al centro)
- gli altri due possono stare indifferentemente ai due morsetti esterni.
L’interruttore può essere adesso infilato nel vano della scatola, e fissato alla scatola stessa. Manca solo la placca di protezione, che va incastrata nella scatola.
Facile, visto?