Nel precedente articolo (lo trovi qui), abbiamo parlato della posa delle piastrelle fai da te: operazione sicuramente complessa, che richiede pazienza e precisione, ma che può dare grandi soddisfazioni.
Eravamo arrivati a rivestire il pavimento di una stanza di piastrelle… o quasi. Cosa succede ora?
Il taglio delle piastrelle
Arrivati alla parte opposta rispetto a quella dalla quale ha iniziato, scoprirai che è arrivato il momento di posare le piastrelle tagliate. Ma come si taglia una piastrella?
Prima di tutto, servono gli attrezzi appositi, che possono essere:
- il tagliapiatrelle a rotella
- la pinza tagliapiastrelle
Il tagliapiastrelle
Si tratta di un oggetto dedicato a questo compito, formato da una base di metallo, una guida, e una rotella in materiale durissimo che si occuperà del taglio. La piastrella scorre sulla base contro la rotella, e il solco che si creerà permetterà di “spezzare” la piastrella contro un supporto leggermente rialzato.
Restano degli spuntoni? No problem: si usa una tenaglia e li si tolgono.
Se devi fare un taglio sagomato (come quelli che corrono attorno ai sanitari, per dire), serve la pinza apposita.
La smerigliatrice
Con una smerigliatrice elettrica e il disco del giusto materiale, potrai tagliare le piastrelle – ti basterà avere un appoggio adeguato.
Abbiamo dedicato alla smerigliatrice un articolo completo in due parti (prima parte, seconda parte). Leggilo, per sapere tutto quello che ti serve, e per scoprire gli ottimi prodotti in catalogo Bricover.
Un trucchetto: per dare la giusta dimensione ad una piastrella da tagliare e che andrà contro il muro, spingi quest’ultima sopra l’ultima piastrella messa, e segna con una matita la porzione da tagliare (ricordandoti dei 3 mm di fuga!).
Una volta tagliate e sagomate le ultime piastrelle, anche queste vanno posate con la solita precisione e delicatezza.
L’attesa
Servono 24 ore perché la colla solidifichi. In questo tempo, non si dovrebbe per nessun motivo camminare sulle piastrelle appena posate! Meglio essere più precisi:
- entro le prime 8 ore, davvero: non azzardarti a camminare sulle piastrelle appena posate!
- Dopo le prime 8 ore, ma prima delle 24, se proprio devi passare – ad esempio, hai lasciato il cellulare dalla parte opposta della stanza appena piastrellata – metti delle assi di compensato sulle piastrelle per distribuire il tuo peso.
Le fughe
Con una miscela di stucco in polvere – da preparare secondo le istruzioni e secondo il tipo di pavimento – ti prepari a sigillare le fughe.
L’impasto si versa sulle piastrelle, e si distribuisce uniformemente con la racla, cioè la spatola in gomma che non danneggia la superficie delle piastrelle. L’impasto penetra nelle fughe, sigillandole. Oltre alla spatola, serve una spugna con la quale agevolare la penetrazione della miscela.
24 ore ancora, e il pavimento può essere lavato delicatamente.
Ultimi tocchi e la posa è fatta!
A questo punto puoi installare il battiscopa.
Hai visto? Non è stato difficile, no?